Davanti ai tedeschi cantammo Bandiera Rossa

di Valerio Signorini, inserito il 31-1-2008

L'arruolamento forzato, un tentativo di diserzione che non funziona e poi la ferma fascista, i continui trasferimenti e le inutili marce agli ordini dei tedeschi. Infine un atto di ribellione e la fuga definitiva dall'esercito repubblichino verso il partigianato.
Dalla voce di un partigiano fiorentino.

Tutti i giorni due soldati tedeschi che hanno in consegna il nostro reparto ci fanno marciare su e giù per il paese e nelle strade adiacenti.
Ci sentiamo come un gregge di pecore sorvegliati dai cani da pastore. Ci pare che la gente, forse credendoci al servizio dei nazisti, ci guardi con aria di odio e con disprezzo.

Il testo completo, 5 pagine in formato PDF.

Per gentile autorizzazione dell'autore.

Questo testo è stato precedentemente pubblicato nel libro Con la Resistenza per la Pace, a cura di P.L. Pieruccetti, edizioni Bondecchi e Vivaldi, Pontedera 2003.