Un'imprudenza fatale

di Paolo Chiti, 19-5-2008, Tutti i Diritti Riservati.

Questa storia si svolge nei comuni di Chiusdino (SI), Sovicille (SI).

Monumenti che si riferiscono a questi fatti:
- Cappella dei partigiani - Poggibonsi (SI)
- Monumento a Fontanelli (*) - Brenna, Chiusdino (SI)

I monumenti segnati con l'asterisco si trovano sul luogo dell'accaduto

Il fronte si sta avvicinando verso Siena, è il 25 giugno 1944.
Al mattino il comando del VI Battaglione, venuto a conoscenza che nei pressi del fiume Merse e in altri poderi della zona di Brenna nuclei nazisti avevano depredato famiglie contadine, aveva inviato alcune pattuglie in quelle località per impedire che altre razzie venissero compiute.

Una di queste pattuglie si appostò nel primo pomeriggio nei pressi del casolare della "Ferriera". Più tardi verso le 15.30 circa echeggiarono le raffiche del bren appostato a controllo di un tratto del viottolo che da Campalfi porta alla Ferriera.
Il fuoco era stato aperto da breve distanza: tre tedeschi erano rimasti uccisi, più giù, a qualche metro da loro, giaceva morente il partigiano Enzo Fontanelli "Nacchi": alcune pallottole lo avevano colpito all'addome e alle gambe. Vicino a lui si trovavano altri quattro partigiani, per puro caso non erano stati colpiti dal bren.
Tutti e cinque appartenevano ad una pattuglia del II Battaglione e stavano facendo ritorno alla base conducendovi i soldati tedeschi che erano riusciti a fare prigionieri. Per errore la pattuglia si era spinta alla Ferriera, località che invece da alcuni giorni rientrava nella zona operativa del VI Btg.

Tale errore forse non sarebbe stato fatale se il partigiano che camminava in testa alla pattuglia non avesse commesso l'imprudenza di mettersi in testa l'elmetto di uno dei prigionieri.
Il mitragliere del VI Btg aprì il fuoco appena vide sbucare gli elmetti tedeschi.

Invano i partigiani cercarono di soccorrere Nacchi, spirò dopo pochi minuti.
Più tardi un contadino della Ferriera aggiogò due buoi ad un carro sul quale venne deposta la salma del ragazzo. Lentamente il carro salì su per la carrareccia che porta sul colle delle Ragnaie. Quando il sole cominciò a calare un tumulo di terra sotto i castagni indicava il punto in cui Nacchi era stato sepolto.

Bibliografia

Brigata partigiana
Storia della Brigata Garibaldi "Spartaco Lavagnini" (con riferimenti ad altre unità partigiane che operarono in provincia di Siena e in territori limitrofi)
di Plantera Pasquale
Comitato Provinciale ANPI di Siena, 1986

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